Abbiamo creato un glossario per aiutare professionisti, studiosi e appassionati a comprendere la complessa terminologia dei magneti e del magnetismo.
La conoscenza della terminologia è essenziale per conoscere le caratteristiche dei diversi magneti e le loro applicazioni.
Questo è il punto in cui il ciclo di isteresi attraversa l’asse B con forza magnetizzante pari a zero e rappresenta il flusso massimo in uscita dal dato materiale magnetico. Per definizione, questo punto si verifica con un traferro pari a zero e quindi non può essere visto nell’uso pratico dei materiali magnetici.
È La forza smagnetizzante, misurata in Oersted, necessaria per ridurre a zero l’induzione B, dopo che il magnete è stato precedentemente portato alla saturazione.
Misurata in Oesterd nel sistema CGS, questa è una misura della capacità intrinseca del materiale di resistere alla smagnetizzazione. È la forza di smagnetizzazione corrispondente a induzione intrinseca nulla nel materiale magnetico dopo la saturazione.
Il punto sulla curva di smagnetizzazione in cui il prodotto tra B e H è massimo e il volume richiesto di materiale magnetico necessario per proiettare una data energia nell’ambiente circostante [ ??? ]. Il prodotto di massima energia è misurato in Mega Gauss Oersted.
Si tratta del secondo quadrante del ciclo di isteresi, che descrive generalmente il comportamento delle caratteristiche magnetiche nell’uso reale. La curva di smagnetizzazione è conosciuta anche come B-H curva.
Con temperatura Curie intendiamo la temperatura alla quale l’allineamento parallelo dei momenti magnetici elementari scompare completamente e il materiale non è più in grado di mantenere la magnetizzazione.
Parliamo dell’induzione magnetica totale su una data area. Quando l’induzione magnetica, B, è distribuita uniformemente su un’area, A, allora Ø=BA. L’equazione generale è Ø=B. dA
Pc: Rapporto tra l’induzione magnetica, Bd, e la sua forza auto-smagnetizzante, Hd. Pc= Bd/Hd.
Il coefficiente di permeazione è noto anche come punto operativo “linea di carico” del magnete, ed è utile per studiare il flusso in uscita del magnete e per stimare il flusso in varie condizioni di lavoro.
In approssimazione Bd/Hd=Lm/Lg, dove Lm è la lunghezza del magnete e Lg è la lunghezza del traferro a cui è sottoposto il magnete.