Massima capacità di tenuta di un magnete
La capacità di tenuta di un magnete riportata nei dati tecnici è da considerarsi puramente indicativa. La misurazione viene effettuata su lamiera piana con spessore ottimale e con forza di trazione applicata perpendicolarmente alla superficie (forza trasversale). Nel caso in cui la forza agisca parallelamente alla lamiera (forza assiale), ovvero quando il magnete scorre lungo la superficie, la capacità di sollevamento risulterà sensibilmente ridotta.
La massima capacità si raggiunge impiegando una lamiera di spessore adeguato con un elevato contenuto di ferro. L’impiego di lamiere in acciaio ad alto tenore di carbonio o di ghisa determina una riduzione della capacità di sollevamento. Tale capacità è inoltre condizionata dalla temperatura operativa del magnete: un aumento della temperatura ne comporta una diminuzione.
La massima capacità di tenuta è determinata tramite l’utilizzo di una lamiera piana con un buon grado di finitura superficiale e di spessore appropriato rispetto alle dimensioni e alla classe del magnete analizzato. La forza di trazione viene sempre rilevata in posizione trasversale al carico.
ATTENZIONE: Se il magnete è posizionato parallelamente alla lamiera (forza assiale), la capacità di sollevamento diminuisce notevolmente.
ALTRI FATTORI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE SONO:
- distanza tra il magnete e la lamiera, dovuta alla verniciatura o al rivestimento galvanico della lamiera,
- qualsiasi rugosità, irregolarità o sporcizia della lamiera
- temperatura di esercizio
- umidita´ dell´ambiente di lavoro
- composizione chimica della lamiera (conducibilità magnetica)
- spessore della lamiera
- stabilita´ intrinseca (posizionamento del magnete rispetto alla dimensione della lamiera)
Nel caso di dubbi contattare il supporto tecnico.
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